Ambiti di ricerca
Gli Ambiti di Ricerca o Settori Dipartimentali (Regolamento Attuativo emanato con Decreto Direttore n. 34/2020 del 22/01/2020) sono articolazioni organizzative con funzioni di coordinamento e gestione delle risorse. Sono costituiti da docenti del dipartimento che abbiano affinità nelle attività di ricerca, didattica e terza missione, anche se non appartenenti al medesimo Settore Scientifico Disciplinare.
News scientifiche DIFA
Innovazione e ricerca
Una trappola magneto-ottica per creare una nuova classe di sensori quantistici
Installato al Dipartimento di Fisica e Astronomia "Augusto Righi" nell’ambito del progetto europeo CRYST3, lo strumento permette di raffreddare gli atomi fino a una temperatura superiore di appena un decimillesimo di grado allo zero assoluto
Innovazione e ricerca
L’Università di Bologna ottiene tre nuovi ERC Consolidator Grant
L’Alma Mater è l'ateneo italiano con il numero maggiore di progetti finanziati dall’ultimo bando dell’European Research Council (ERC), per un totale di quasi 6 milioni di euro. Le tematiche spaziano dall’amplificazione dei campi magnetici negli ammassi di galassie, alle scelte di investimento delle imprese per raggiungere la transizione economica, fino alla ricerca delle cause profonde dei metodi disciplinari violenti
Innovazione e ricerca
La strada verso AXIS: il più potente telescopio spaziale a raggi X
La NASA ha approvato un finanziamento per uno studio preparatorio: al progetto partecipa anche Stefano Marchesi, ricercatore al Dipartimento di Fisica e Astronomia "Augusto Righi". Il nuovo telescopio potrebbe aiutarci a vedere da vicino la nascita dei primi buchi neri supermassicci al centro delle primissime galassie
Innovazione e ricerca
Via libera allo studio concettuale per il nuovo Wide Field Spectroscopic Telescope
Finanziato dal Horizon Europe, il telescopio avrà caratteristiche uniche e sarà interamente dedicato a osservazioni spettroscopiche: potrebbe diventare operativo in Cile dopo il 2040. Tra i protagonisti del consorzio internazionale che segue il progetto c'è anche l'Università di Bologna con il suo Dipartimento di Fisica e Astronomia "Augusto Righi"