Notizie
Incontri e iniziative
Creare immaginando: a Ferrara in mostra le opere degli studenti di Art&Science Across Italy
Oltre 170 studentesse e studenti dell’Emilia-Romagna danno forma al connubio tra arte e scienza esponendo le loro opere nella sala espositiva di Palazzo Turchi di Bagno. L'iniziativa è realizzata dalle Sezioni INFN di Bologna e di Ferrara in collaborazione con i Dipartimenti di Fisica e Scienze della Terra e di Matematica e Informatica dell’Università degli Studi di Ferrara e il Dipartimento di Fisica e Astronomia "Augusto Righi" dell’Università di Bologna
Innovazione e ricerca
Euclid ha iniziato a scrutare l’Universo
Superato un problema causato dall’interferenza di una piccola quantità di luce solare indesiderata, il telescopio spaziale dell’ESA misurerà in modo più dettagliato che mai la forma di miliardi di galassie nel corso di miliardi di anni di storia cosmica, per arrivare ad una visione tridimensionale della distribuzione di materia oscura nell'Universo. L’Università di Bologna partecipa alla missione con il Dipartimento di Fisica e Astronomia "Augusto Righi"
Innovazione e ricerca
Il cielo a raggi X si svela al mondo, grazie al telescopio eRosita
È stato reso pubblico il più grande catalogo di sorgenti cosmiche a raggi X mai prodotto. Ad accompagnarlo ci sono una cinquantina di nuovi articoli scientifici, quattro dei quali vedono il coinvolgimento di autrici dell’Università di Bologna
Innovazione e ricerca
Tracciato per la prima volta il più vasto campo magnetico all'interno degli ammassi di galassie
Grazie a una tecnica innovativa, un gruppo internazionale di ricerca è riuscito a tracciare gli enigmatici campi magnetici che permeano cinque colossali ammassi di galassie, incluso il monumentale El Gordo, risalente a quando l’universo aveva circa 6,2 miliardi di anni, poco meno di metà della sua età attuale
In Ateneo
La professoressa Silvia Pascoli nominata direttrice di EuCAPT
La docente del Dipartimento di Fisica e Astronomia "Augusto Righi" dell'Alma Mater sarà alla guida del Consorzio Europeo per la Teoria Astroparticellare, l'istituzione che riunisce ricercatrici e ricercatori europei nella fisica delle astroparticelle
Innovazione e ricerca
Il buco nero più leggero o la stella di neutroni più pesante?
Un articolo pubblicato su Science svela la presenza di un oggetto dalla natura misteriosa all’interno dell’ammasso globulare NGC 1851, visibile nella costellazione della Colomba a oltre 39 mila anni luce dalla Terra. Di cosa si tratta?
In Ateneo
Avviso per 2 incarichi di lavoro autonomo presso l’Area Innovazione di Unibo
Gli incarichi si svolgono nell’ambito di un progetto sulla valorizzazione delle potenzialità di ricerca industriale dell’Ateneo nel tessuto produttivo del territorio. Scadenza 31 gennaio.
Internazionale
Utrecht Network Young Researcher’s Grant
Sono offerte fino a 20 borse di studio di 1200€ ciascuna per la mobilità a breve termine. La priorità sarà data ai ricercatori a livello di dottorato. Scadenza: 20 febbraio.
In Ateneo
Three-Minute-Thesis Competition - Unibo Edition
Partecipa alla competizione aperta a dottorandi del terzo anno e presenta la tua ricerca in inglese di fronte a un pubblico votante e una giuria qualificata. Scadenza: 20 dicembre.
Innovazione e ricerca
Alluvione in Emilia-Romagna: cinque progetti Unibo per affrontare gli eventi climatici estremi
Selezionati nell'ambito dell'iniziativa Alma CaReS – Cambiamenti climatici, Resilienza, Sostenibilità, e finanziati con oltre 400.000 euro raccolti grazie alla campagna 5x1000, metteranno a punto strumenti e soluzioni per affrontare gli impatti del cambiamento climatico e aumentare la resilienza del territorio regionale
Innovazione e ricerca
Campi Flegrei: individuata una "sorgente deformativa" collegata ai fenomeni di sollevamento del suolo
La dilatazione di un volume cilindrico di roccia a circa 2 chilometri di profondità potrebbe spiegare sia il tasso di sollevamento che l’andamento della sismicità, senza il bisogno di invocare la risalita di magma
Innovazione e ricerca
Le prime spettacolari immagini di Euclid
Mai prima d’ora un telescopio, sia spaziale che terrestre, era stato in grado di creare immagini astronomiche così nitide su una zona così ampia di cielo e di guardare così distante nel lontano Universo. Fondamentale il contributo italiano alla missione: insieme all’Agenzia Spaziale Italiana, all’Istituto Nazionale di Astrofisica e all’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, fin dalle prime fasi è stato coinvolto il Dipartimento di Fisica e Astronomia "Augusto Righi" dell’Università di Bologna