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Innovazione e ricerca
L'origine della grandinata record in Friuli Venezia Giulia del 24 luglio 2023
La sequenza di temporali a supercella ha provocato rovinose grandinate, responsabili di centinaia di feriti e danni per milioni di euro, e generato il più grande chicco di grandine osservato in Europa. Un gruppo di studiosi ha messo in luce che la causa principale di questo straordinario evento meteorologico fu il forte flusso di umidità in quota

Innovazione e ricerca
Le nuove sorprese di Euclid, tra ragnatela cosmica, lenti gravitazionali e intelligenza artificiale
Rilasciato il nuovo set di dati del telescopio spaziale ESA, che include l’organizzazione su larga scala lungo la ragnatela cosmica di centinaia di migliaia di galassie, insieme alla prima classificazione di oltre 380.000 galassie e a 500 possibili lenti gravitazionali

Innovazione e ricerca
A bordo della Stazione Spaziale Internazionale arriva IRIS, per proteggere gli astronauti dalle radiazioni
Finanziato dall'Agenzia Spaziale Italiana e realizzato dall’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare - TTLAB insieme all’Università di Bologna, il dispositivo è in grado di rivelare e trasmettere in tempo reale alla centrale operativa, di terra o della base spaziale, la dose di radiazioni ionizzanti ricevuta da chi li indossa, permettendo di attivare un allarme immediato in caso di sovraesposizione

Innovazione e ricerca
Il neutrino più energetico mai osservato
Rilevato dal telescopio sottomarino per neutrini KM3NeT, l’evento apre nuovi scenari nell’interpretazione dei fenomeni astrofisici che avvengono nell’Universo. Alla scoperta ha partecipato anche un gruppo di ricercatori del Dipartimento di Fisica e Astronomia "Augusto Righi" dell’Università di Bologna e della locale Sezione dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare

Innovazione e ricerca
Un anello perfetto per Euclid
La missione dell'ESA, a cui partecipa anche l'Università di Bologna, ha scoperto che la galassia NGC 6505 agisce come lente gravitazionale, deviando la luce proveniente da un’altra galassia molto più lontana: il risultato è un’immagine distorta di quest’ultima galassia. Il fenomeno, chiamato lensing gravitazionale, può permettere di studiare l’invisibile materia oscura attraverso la sua influenza sulle immagini leggermente deformate di miliardi di galassie