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Innovazione e ricerca
Il telescopio James Webb e quell’idea nata all’Università di Bologna
Il James Webb Space Telescope sarà il primo telescopio orbitale con uno specchio a tasselli: una tecnologia sviluppata per la prima volta dall’astronomo Guido Horn d’Arturo all’Osservatorio Astronomico di Bologna. Il primo prototipo, completato nel 1952, si può osservare ancora oggi al Museo della Specola del Sistema Museale di Ateneo
Innovazione e ricerca
Docente DIFA nominato membro del Comitato delle Politiche Scientifiche (SPC) del CERN
Il prof. Fabio Maltoni, docente del DIFA, è stato nominato membro del Comitato delle Politiche Scientifiche del CERN a Ginevra, il più grande laboratorio di fisica degli acceleratori del mondo.
Innovazione e ricerca
Una coppia di buchi neri supermassicci potrebbe aver formato quattro enormi cavità in un ammasso di galassie
Grazie al telescopio orbitale Chandra della NASA, un gruppo di ricerca guidato da studiosi dell’Università di Bologna e dell’INAF ha individuato per la prima volta due coppie di cavità, o bolle, formate nel gas caldo di un ammasso di galassie, generate forse dall’azione di due buchi neri supermassicci uniti in un’orbita ravvicinata
Innovazione e ricerca
Iscriviti alla Call for Startup 2022
Possono partecipare studenti e neolaureati con idee innovative e startupper già avviati.
Innovazione e ricerca
Il processo di formazione del monsone nordamericano è un caso unico al mondo
Un nuovo studio pubblicato su Nature mostra che questo fenomeno meteorologico non nasce come un comune monsone tropicale, ma è fortemente influenzato dalla presenza dell’orografia messicana. La novità potrebbe avere conseguenze importanti per valutare i possibili effetti del cambiamento climatico nella regione
Innovazione e ricerca
Il “cerotto intelligente” che aiuta la guarigione delle ferite croniche
Ideato da un gruppo di ricercatori dell’Università di Bologna, contiene un sensore che è in grado di monitorare il livello di umidità della lesione – elemento fondamentale per il processo di guarigione – trasmettendo poi i dati via wireless su uno smartphone
Innovazione e ricerca
Simulazioni cosmologiche sotto la lente della gravità
Confrontando le osservazioni di galassie ellittiche massicce che fungono da "lente gravitazionale" con le previsioni di tre diverse simulazioni cosmologiche, un gruppo internazionale di astrofisici, tra cui due ricercatori dell’Istituto Nazionale di Astrofisica e dell’Università di Bologna, è riuscito a riprodurre la quantità di materia oscura presente nelle regioni centrali di queste galassie, risolvendo così un problema che affliggeva le simulazioni
Innovazione e ricerca
L’influenza della comunità scientifica durante la pandemia nel dibattito online
Dall’analisi di oltre 350 milioni di tweet e retweet pubblicati tra gennaio e giugno del 2020, emerge che all’inizio della crisi una “super-comunità” di esperti ha avuto un ruolo centrale nel raccogliere e diffondere informazioni, ma ha poi perso rilevanza quando l’emergenza ha iniziato a colpire i singoli contesti locali
Innovazione e ricerca
Anche le galassie satellite crescono “mangiando” galassie più piccole
Lo dimostra un nuovo studio, realizzato da ricercatori dell’Università di Bologna e dell’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF), che ha individuato per la prima volta, all’interno della Grande Nube di Magellano, un ammasso stellare che ha avuto origine in una galassia diversa
Innovazione e ricerca
Come vulcani: i buchi neri producono bolle, anelli e filamenti di "fumo intergalattico"
Osservate per la prima volta con grande dettaglio, queste spettacolari strutture di gas caldo tracciano l’attività ciclica dei buchi neri supermassivi indietro nel tempo fino a 200 milioni di anni fa e rivelano il loro grande impatto sull'evoluzione del mezzo intergalattico
Innovazione e ricerca
Il telescopio LAMOST fa luce sulla natura delle sorgenti di raggi gamma non ancora identificate
Un team internazionale di astronomi, tra cui ricercatrici e ricercatori italiani dell’Università di Bologna, dell’Università di Torino e dell’Istituto Nazionale di Astrofisica, ha svelato la natura di molte sorgenti che emettono raggi gamma, scoprendo che la maggior parte di esse appartiene alla classe dei blazar: galassie attive che ospitano nelle loro regioni centrali un buco nero supermassiccio. I risultati sono stati ottenuti anche grazie alle osservazioni del telescopio LAMOST in Cina
Innovazione e ricerca
I.D.E.A. Innovation - Development - Entrepreneurship
Alma Mater Trasformare la ricerca in progetto d'impresa