Cosmologia, ammassi di galassie ed evoluzione delle galassie

Materia oscura nell'Universo simulato
Distribuzione di materia oscura in una simulazione cosmologica del modello LCDM (Credits: M. Baldi, https://academic.oup.com/mnras/article/521/1/613/7031772)

Il nostro gruppo studia la formazione e l'evoluzione  delle strutture cosmiche, usando sia tecniche analitiche sia numeriche, nel quadro del modello csomologico "ΛCDM" standard , ed anche con modelli cosmologici alternativi (ad esempio modelli con quintessenza dinamica, energia oscura accoppiata, gravità modificata, non-gaussianità primordiale, neutrini massicci, materia oscura assionica).

Otteniamo in questo modo vincoli e previsioni per i parametri cosmologici con diverse possibili quantità osservabili, come  il clustering delle galassie, le oscillazioni acustiche barioniche, le distorsioni nello spazio dei redshift, l'abbondanza e il clustering di ammassi di galassie, l'effetto di lente gravitazionale debole e forte, i vuoti cosmici, i cronometri cosmici.  Alcuni membri del gruppo di ricerca sono coinvolti nei progetti GRAWITA (GRAvitational Wave Inaf TeAm) ed ENGRAVE volti ad identificare e studiare le controparti elettromagnetiche delle onde gravitazionali rilevate dalla collaborazione LIGO / VIRGO e sfruttare i risultati nel contesto cosmologico.

E' possibile studiare nel dettaglio la formazione e l'evoluzione delle galassie nel tempo con simulazioni idrodinamiche all'avanguardia, e con survey multibanda prodotte da telescopi terrestri e spaziali (GMASS, COSMOS, Herschel, VIPERS, VUDS, VANDELS, XXL, ALMA-ALPINE, WEAVE-StePS) nell'ambito di grandi collaborazioni internazionali. In questo modo le osservazioni vengono usate per migliorare i modelli teorici,  per meglio comprendere i processi fisici che portano alla formazione e all'evoluzione di diversi tipi di galassie, e derivarne l'evoluzione in base alle proprietà delle popolazioni stellari (età, metallicità, tasso e storia di formazione stellare). Le galassie a basso redshift rappresentano anche dei potenti laboratori per studiare questi processi fisici in modo più dettagliato (ad es. feedback, outflow, quenching). Una parte del nostro  gruppo di ricerca è coinvolta nello sviluppo del futuro telescopio infrarosso spaziale ESA-JAXA per la cosmologia e l'astrofisica (SPICA). I gruppi coinvolti nelle aree di ricerca precedentemente descritte partecipano anche alla missione Euclid dell'ESA che mira a rispondere alle domande chiave della cosmologia e della formazione ed evoluzione delle strutture cosmiche. 

Maggiori dettagli su Euclid sono disponibili qui.

Membri dello staff DIFA

Marco Baldi

Professore associato

Marcella Brusa

Professoressa ordinaria

Andrea Cimatti

Professore ordinario

Luca Ciotti

Professore ordinario

Daniele Dallacasa

Professore associato confermato

Giulia Despali

Ricercatrice a tempo determinato tipo a) (junior)

Federico Marinacci

Professore associato

Federico Marulli

Professore associato

Robert Benton Metcalf

Professore associato

Michele Ennio Maria Moresco

Professore associato

Lauro Moscardini

Professore ordinario

Carlo Nipoti

Professore associato

Silvia Pellegrini

Professoressa associata

Francesca Pozzi

Professoressa associata

Margherita Talia

Ricercatrice a tempo determinato tipo b) (senior)

Studenti PhD e post-doc DIFA

Principali collaboratori INAF

FINANZIAMENTI:

  • UniBO,

  • PRIN-MIUR,

  • PRIN-INAF,

  • Marie Curie Intra European Fellowship,

  • ASI/INAF,

  • SIR-MIUR,

  • Rita Levi Montalcini-MIUR,