L’ETEROGENESI DEI FINI E IL CASO OPPENHEIMER

Oppenheimer promuove, senza volerlo, la bomba atomica come arma offensiva, ma anche la Big Science e la deterrenza.

  • Data: 30 aprile 2024 dalle 15:00 alle 17:00

  • Luogo: Aula Magna Dipartimento di Fisica e Astronomia “A. Righi” Via Irnerio 46, Bologna

  • Modalità d'accesso: Ingresso libero previa iscrizione

Il recente film di Christopher Nolan ha portato di nuovo alla ribalta la vita di Robert Oppenheimer, notevole scienziato e grande organizzatore. Il progetto Manhattan, che egli portò a termine con successo, nasce sicuramente dalla buona intenzione di fermare Hitler, ma di fatto ha immensamente potenziato le capacità umane di sopprimersi a vicenda.

Il fondatore della psicologia moderna Wilhelm Wundt pensa che la storia sia sì attivata dai progetti delle persone, ma prenda direzioni inaspettate e preterintenzionali, che egli chiama "eterogenesi dei fini", criticando così la nozione hegeliana di "astuzia della ragione".

In effetti Oppenheimer promuove, senza volerlo, la bomba atomica come arma offensiva ma anche la big science e la deterrenza.

La sua vita, per molti aspetti, aiuta a riflettere sulla storia umana.