ABSTRACT INTERVENTI
ATOMI, ELETTRONI E I.A.: IL FUTURO DEI MATERIALI
Prof. Cesare Franchini
Dipartimento di Fisica e Astronomia “A. Righi” - Università di Bologna
L’equazione di Schrödinger governa il comportamento dei sistemi quantistici a molti corpi, mettendo in relazione la struttura atomica con le proprietà della materia condensata. La sua soluzione numerica assistita dai computer consente la progettazione e l’ottimizzazione di tecnologie moderne, dall’elettronica a semiconduttore ai sistemi per le energie rinnovabili, dalle batterie ai materiali magnetici. In questo flash talk, discuteremo di come l’integrazione di algoritmi di apprendimento automatico nei metodi computazionali ab initio stia rivoluzionando la scienza dei materiali, migliorandone l’efficienza, la precisione e le capacità di scoperta.
L'I.A. PER OSSERVARE IL COMPORTAMENTO DEI MATERIALI IN TEMPO REALE
Prof.ssa Maria Clelia Righi
Dipartimento di Fisica e Astronomia “A. Righi” - Università di Bologna
Il comportamento dei materiali — dalla resistenza meccanica alla reattività chimica — è determinato da processi che avvengono alla scala atomica. Comprendere questi meccanismi è essenziale per sviluppare tecnologie più efficienti, ma osservarli in tempo reale è estremamente complesso. Le simulazioni di dinamica molecolare, soprattutto quelle basate sulla meccanica quantistica, permettono di descrivere accuratamente la formazione e la rottura dei legami chimici, ma il loro elevato costo computazionale ne ha a lungo limitato l’applicazione. L’avvento del machine learning ha rivoluzionato il campo, consentendo di estendere di ordini di grandezza le scale spaziali e temporali mantenendo l’accuratezza quantomeccanica. Questo approccio apre la strada a nuove indagini integrate con esperimenti per progettare materiali più efficienti e sostenibili. Nel seminario verranno illustrati i fondamenti della dinamica molecolare con potenziali machine learning e alcune applicazioni, come la progettazione di materiali per ridurre l’attrito e di catalizzatori per la produzione di idrogeno.
QUANDO LA CHIMICA DIVENTA UNA LINGUA: L’I.A. ALLA SCOPERTA DI NUOVE MOLECOLE
Prof. Ivan Rivalta
Dipartimento di Chimica Industriale "Toso Montanari"
Che la Chimica abbia un suo alfabeto lo sappiamo da tempo: le lettere sono gli elementi della Tavola Periodica. Oggi, però, possiamo spingerci oltre: descrivere molecole e reazioni come vere e proprie parole e frasi, cioè usare una lingua. In questo breve intervento scopriremo come l’Intelligenza Artificiale, e in particolare i modelli linguistici di grandi dimensioni (Large Language Models), possano imparare la grammatica della Chimica e persino suggerire nuove strutture molecolari, aprendo la strada alla scoperta di nuove sostanze, dai farmaci ai materiali del futuro.