Intellettuale ebreo della “Mitteleuropa” dai molteplici interessi, il triestino Guido Horn d’Arturo diresse l’Osservatorio Astronomico dell’Università di Bologna per diversi decenni a metà del Novecento, con una drammatica interruzione dovuta all’allontanamento per le leggi razziali.
Insieme ad alcuni aspetti della sua vita intensa e articolata - dall’amicizia con Giorgio Morandi al tifo per il Bologna - verranno illustrate le importanti realizzazioni scientifiche e strumentali a Bologna e Loiano e, in particolare, il geniale progetto di un telescopio a tasselli, anticipatore dei moderni grandi telescopi.
Interverranno:
- Fabrizio Bònoli (Unibo)
- Flavio Fusi Pecci (INAF-OAS)
- Stefano Nicola Sinicropi (Unibo)
Modera:
- Vincenza Maugeri (direttore Museo Ebraico di Bologna)
Incontro pubblico: ingresso gratuito fino ad esaurimento posti.