Coincidenze cosmiche: le inaspettate similarità strutturali e dinamiche tra la rete cosmica e quella neuronale

Contatto di riferimento: Divulgazione OAS

Partecipanti: Alberto Feletti: Dipartimento di Neuroscienze, Biomedicina e Movimento, Università di Verona, Franco Vazza: Dipartimento di Fisica e Astronomia, Università di Bologna

Spesso si sente dire, o si legge, che il cervello umano sia l'oggetto più complesso del Cosmo intero.

Ma come possiamo saperlo? E soprattutto, come definire questa complessità?

Spinti dalla curiosità di approcciare questo tema affascinante abbiamo (un astrofisico ed un neurochirurgo)

iniziato ad analizzare sia la rete cosmica sia la rete neuronale del cervello umano con metodi di analisi quantitativi.

Nonostante le differenze nel substrato, i meccanismi fisici rilevanti e le dimensioni assolute, la rete neuronale umana e la rete cosmica delle galassie mostrano somiglianze inaspettate se osservate attraverso la lente obiettiva di metodi numerici derivati dalla teoria dell’Informazione, e ci suggeriscono nuovi interessanti sviluppi in entrambe le discipline.

Ingresso libero fino ad esaurimento posti disponibili

Ricordiamo che alla pagina web https://www.oas.inaf.it/it/conferenze-specola/

e` presente l'archivio delle conferenze passate: selezionando le singole conferenze,  e` possibile scaricare le presentazioni (nel caso i relatori le abbiano rese disponibili).

Nel caso specifico della conferenza di Luciano Rezzolla di martedi` 8 ottobre 2019,

materiale aggiuntivo puo` essere consultato a questo link