Notte Europea dei Ricercatori 2025
A Bologna quest'anno la Notte raddoppia! Eventi al Navile/CNR e a Palazzo Poggi/Piazza Scaravilli
INFO SULLE SEDI E SU COME ARRIVARE
- Palazzo Poggi e Piazza Scaravilli
- Navile, Area territoriale di Ricerca CNR e Distretto Universitario
LE SEDI SONO COLLEGATE DIRETTAMENTE DALLA LINEA 37 DI TPER!
Ricordiamo che è necessario iscriversi per accedere all'area CNR (compilando questo form) e che alcuni eventi sono a numero chiuso e quindi richiedono anche l'iscrizione al singolo evento. L'iscrizione è obbligatoria anche per i volontari e le volontarie DIFA che partecipano alla manifestazione.
La sede CNR/Navile ha ampia disponibilità di parcheggio, estensione del servizio bus Tper, servizio di ristoro in loco.

La Notte Europea dei Ricercatori è un’iniziativa promossa dalla Commissione Europea fin dal 2005 che coinvolge ogni anno migliaia di ricercatori e istituzioni di ricerca in tutti i paesi europei.
L'iniziativa si svolge ogni anno in tutta Europa, e paesi limitrofi, l’ultimo venerdì di settembre. L’obiettivo è di creare occasioni di incontro tra ricercatori e cittadini per diffondere la cultura scientifica e la conoscenza delle professioni della ricerca in un contesto informale e stimolante. Gli eventi comprendono esperimenti e dimostrazioni scientifiche dal vivo, mostre e visite guidate, conferenze e seminari divulgativi, spettacoli, concerti e performance artistiche.
La Notte Europea dei Ricercatori è un progetto finanziato dalla Commissione Europea nell’ambito delle azioni Marie Skłodowska-Curie con l’obiettivo di promuovere le carriere dei ricercatori in Europa.

Scopri le attività che il Dipartimento di Fisica e Astronomia "A. Righi" propone e segui le indicazioni per iscriversi e accedere al CNR (Bologna, via Gobetti) e alle altre sedi previste.
ASPETTANDO LA NOTTE
Oltre il visibile: il mondo strano della fisica quantistica e delle particelle
- Aspettando la Notte - Un viaggio affascinante nel cuore della materia, là dove le regole della fisica classica si spezzano e inizia il regno del quantistico. Cosa succede quando si entra nel mondo delle particelle elementari, troppo piccole per essere viste anche con il miglior microscopio? Scopriremo insieme come funziona l’universo a scala microscopica, tra particelle che appaiono e scompaiono, energie invisibili e fenomeni che sfidano il senso comune. Attraverso esempi semplici e sorprendenti esperimenti mentali, esploreremo i confini della conoscenza e ci interrogheremo su ciò che possiamo davvero sapere della realtà. Un incontro pensato per ragazze, ragazzi, famiglie e curiosi di ogni età, per scoprire che la fisica non è solo formule... ma meraviglia. Condurranno l'esplorazione Laura Fabbri e Matteo Franchini, docenti al Dipartimento di Fisica e Astronomia "Augusto Righi" dell'Università di Bologna. Sala CENTOFIORI quartiere NAVILE.
AREA RICERCA CNR

inVISIBILI - Scopri le forze che governano l'Universo
Giochi ed esperimenti per scoprire le particelle invisibili e le forze che governano l’Universo, insieme ai personaggi di “Le avventure cosmiche di Oscurina”. Attività ludico-didattica per bambini e bambine dai 5 agli 11 anni. Non è necessaria l’iscrizione. Sarà consegnato un diploma di cacciatore o cacciatrice di particelle! A CURA DI: F. Bellini (UniBo/INFN), L. Fabbri (UniBo/INFN), A. Fanfani (UniBo/INFN), E. Merkel (UniBo), S. Pascoli (UniBo/INFN), L. Vianello (consulente) Turni ogni ora: 18:00, 19:00, 20:00, 21:00, 22:00

Viaggio tra le stelle: la Via Lattea come non l’hai mai vista
Preparati a un’esperienza fuori dal comune! A bordo dell’astronave virtuale GaiaSky, intraprenderai un affascinante viaggio alla scoperta della Via Lattea, guidato dai dati reali raccolti dalla missione spaziale Gaia dell’Agenzia Spaziale Europea. Durante il percorso, scopriremo insieme come gli astronomi siano in grado di “vedere” l’interno delle stelle… ascoltandole! Proprio come i sismologi studiano i terremoti per capire cosa succede sotto la superficie terrestre, anche gli astronomi analizzano le vibrazioni stellari per esplorarne la struttura interna. Un’occasione unica per esplorare l’universo con occhi nuovi! A CURA DI: A.Miglio, M. Matteuzzi, A. Mazzi (Unibo)

Il nostro clima, la nostra salute: il progetto TRIGGER
I fenomeni meteorologici estremi sono sempre più frequenti e questo è in parte responsabilità degli esseri umani. In questa attività cercheremo di riflettere e capire insieme quali siano le implicazioni e le connessioni tra cambiamento climatico e salute. Parleremo anche delle strategie che si possono mettere in atto per mitigare gli effetti del cambiamento climatico sulla nostra salute. A CURA DI: Erika Brattich (DIFA), Silvana Di Sabatino (DIFA), Maria Carelli (Azienda Ospedaliera Università di Bologna), Igor Diemberger (DIMEC), Laura Riccò (IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna), Gabriele Bentivoglio (DIFA), Andrea Faggi (DIFA), Antonio Giordani (DIFA).

Dal rifiuto alla risorsa: Biochar, Bioplastiche e Bioenergie
L’attività illustrerà, attraverso poster, materiale divulgativo, dimostrazioni ed esibizione di campioni reali, alcuni progetti di ricerca europei e nazionali (BioLaMer, Bio-C-Vite e NET-Fuels), dedicati alla valorizzazione di scarti agroalimentari e vinicoli per la produzione di biopolimeri e biomateriali sostenibili, e allo sviluppo di biocarboni e combustibili alternativi per la transizione energetica. Alle/gli interessati saranno esposte, tramite spiegazioni e/o giochi interattivi, le tematiche e gli obiettivi dei progetti, mettendo in evidenza il ruolo svolto dal gruppo in gestione ambientale (Environmental Management Research Group, EMRG) di Ravenna, che rappresenta un esempio concreto della ricerca e innovazione per la sostenibilità portate avanti presso il polo universitario ravennate. A CURA DI: Serena Righi (CIRI-FRAME, DIFA, CIRSA), Floriana Coppola (CIRSA), Donata Chiari (DIFA, CIRSA), Simone Pesce (DIFA)

Idrogeno verde e energia elettrica dall’acqua e dalla luce solare: progetto SHINE
L’energia che riceviamo dal sole sotto forma di luce ricopre un vasto intervallo di lunghezze d’onda, dall’infrarosso passando per il visibile fino all’ultravioletto. In questo stand, vedrai in azione uno speciale specchio dicroico che estrae la luce blu-ultravioletta per inviarla a una cella foto-elettrochimica, che la utilizza per scindere le molecole d’acqua e produrre idrogeno pulito, senza emissioni nocive. Parallelamente, la luce rossa-infrarossa viene trasformata in elettricità da una cella fotovoltaica in un unico sistema integrato. Il progetto SHINE ambisce a ridurre la nostra dipendenza dai combustibili fossili e avanzare la sostenibilità dell’idrogeno come vettore energetico pulito. A CURA DI: Luca Pasquini, Raffaello Mazzaro, Irene Carrai

Il telescopio ELT : vedere con gli occhi di MORFEO
Un punto divulgativo per descrivere ELT e il suo modulo di ottica adattiva, MORFEO, che verrà costruito qui a Bologna. Un monitor mostrerà dei rendering di ELT e di MORFEO. Un banco ottico invece è a disposizione per mostrare cos’è la turbolenza atmosferica, come trasforma le immagini al piano focale e come si può misurare. Preferibilmente destinatari adulti, è un punto dimostrativo. A CURA DI: G.Umbriaco (DIFA), G.Rodeghiero (INAF), C. Lardo (DIFA), Alessio Taranto (DIFA-INAF), D. Giglioli, L. Buoncompagni, E. Calabrese, S. Velcea, I. Trentin, Z. Spasaro

Applicazioni della Fisica per un “mondo migliore”: cervello, virus e social networks
Esploreremo esempi di intelligenza artificiale applicata alla medicina e ai social media, per comprendere meglio i fenomeni che ci circondano e le potenzialità delle nuove tecnologie, tramite alcuni tra i più recenti risultati della ricerca scientifica. Oltre ad ascoltare le esperienze dirette dei ricercatori, potrai partecipare a dimostrazioni pratiche di Realtà Virtuale con cui visualizzare e manipolare strutture 3D, per un’immersione completa ed una dimostrazione pratica di questa tecnologia. Le attività sono aperte a tutti/e ma l'età minima per utilizzare la VR è 10 anni. n. utilizzatori per la VR: 2 per volta, a ciclo continuo.

Ascoltare l'Universo con Virgo ed Einstein Telescope
Un viaggio nell'astronomia delle onde gravitazionali, le increspature dello spazio-tempo previste da Einstein e rivelate sperimentalmente dal 2015. Dal funzionamento degli interferometri laser, strumenti che misurano debolissime perturbazioni dello spazio-tempo, alle collisioni di buchi neri e stelle di neutroni. La sfida della collaborazione LIGO-Virgo-KAGRA per migliorare la sensibilità degli strumenti e affinare l'analisi dei dati, e una prospettiva sul futuro con Einstein Telescope, interferometro di nuova generazione per studiare l'universo primordiale attraverso le onde gravitazionali. A CURA DI: N.Borghi, T.Chiarusi (UniBo/INFN).
AREA NAVILE - DISTRETTO UNIVERSITARIO

Calcolo scientifico classico e quantistico: come estrarre conoscenza dai Big Data
Scopri come i supercomputer e le tecnologie quantistiche trasformano grandi e complessi insiemi di dati in conoscenza scientifica: dall’analisi dei fenomeni naturali alla ricerca di soluzioni innovative per la società. Un viaggio nel cuore del calcolo scientifico del futuro. A CURA DI: Daniele Bonacorsi, Giulia Despali, Tommaso Diotalevi, Alessandra Fanfani, Simone Gasperini, Università di Bologna, Marco Lorusso, INFN-CNAF Bologna
AREA PIAZZA SCARAVILLI

La Torre che osserva il cielo
La Torre della Specola è stata il primo osservatorio astronomico di Bologna e custodisce uno straordinario patrimonio di strumenti scientifici che raccontano l’evoluzione dell’osservazione e conoscenza del cielo e della terra dal XIII al XX secolo. A raccontare l'importante progetto di riallestimento del percorso espositivo del Museo, che riaprirà al pubblico entro gennaio 2026, saranno alcune ricercatrici del Dipartimento di Fisica e Astronomia "Augusto Righi"; e del Sistema Museale di Ateneo. Il riallestimento è finanziato in gran parte dal progetto PNRR CTA+ mirato alla valorizzazione della figura dell'astronomo Guido Horn D’Arturo. Alcuni dei tesori scientifici del Museo sono oggetto di un progetto Art Bonus, un’opportunità rivolta a imprese, privati ed enti non commerciali, per sostenere la cultura e beneficiare di un credito di imposta pari al 65% dell’importo donato. A cura di: Marcella Brusa (Dipartimento di Fisica e Astronomia “Augusto Righi”), Elisabetta Rossi (Sistema Museale di Ateneo).

Piccoli astronomi alla scoperta dello specchio di Guido Horn d’Arturo
Laboratorio didattico per famiglie con bambini dagli 8 anni in su. Chi era l’astronomo Guido Horn d’Arturo? Come faceva a osservare le stelle? Seguendo le orme di Horn, i partecipanti al laboratorio ricostruiranno, tassello dopo tassello, il modellino dello specchio astronomico da lui inventato, riscoprendo il fascino di osservare le stelle. A cura di: Sistema Museale di Ateneo
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Notte Europea dei Ricercatori 2025
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