L’Unione Europea ha raccomandato di riformare l'insegnamento delle scienze in modo da integrare le questioni ambientali nel curriculum scientifico. Questo per rispondere alla necessità di rendere la scuola un luogo di educazione civica per lo sviluppo di competenze di cittadinanza sempre più importanti in un’epoca in cui i cittadini sono coinvolti in processi democratici di decisione su temi scientifici.
Il principale obiettivo di ricerca del gruppo è progettare proposte di insegnamento in grado di favorire sia una profonda comprensione dei concetti di fisica di base coinvolti nei cambiamenti climatici, sia lo sviluppo di un pensiero critico che consenta ai cittadini di prendere decisioni informate. Grande importanza è data al tema della modellizzazione e dell’argomentazione scientifica, esplorata con attività laboratoriali e di analisi di testi. In esse, si valorizza la prospettiva dei sistemi complessi per studiare clima ed ambiente e, a questo fine, i contenuti della scienza della complessità sono ripensati e ricostruiti per enfatizzarne la portata culturale ed epistemologica. Particolare attenzione è posta all’educazione alla sostenibilità in contesti multi-attoriali e di open schooling, in cui gli studenti condividono valori e sfide con le proprie comunità locali, in un dialogo con ricercatori, organizzazioni civiche e piccole e medie imprese.
Tutti i materiali sono progettati e sperimentati in classi di scuola secondaria, in contesti extracurriculari (ad esempio nei laboratori PLS svolti ogni anno presso il DIFA) ed in contesti di formazione degli insegnanti.
Questi temi sono attualmente sviluppati nell’ambito dei progetti H2020 SEAS (Science Education for Action and engagement toward Sustainability) e RAISE (Raw mAterIals Students intErnship).
Settori ERC
- PE2_16 General physics
- SH4_11 Education: systems and institutions, teaching and learning
- SH4_14 Teaching and learning
- SH3_2 Environmental change and society