Lo studio delle instabilità gravitative si concentra principalmente sulle seguenti tematiche:
- Valutazione della stabilità dei pendii (sia in ambito subaereo che sottomarino) sulla base delle proprietà morfologiche, geologiche, geotecniche e geofisiche del suolo;
- Determinazione della superficie di rottura e dei volumi coinvolti in potenziali moti franosi;
- Simulazione numerica dell’evoluzione del moto di scivolamento: calcolo delle variabili dinamiche (spostamento, velocità, accelerazione), stima della zona di deposito e dell’impatto sull’ambiente;
- Calcolo dell’impulso tsunamigenico a seguito dell’interazione frana-acqua in ambiente costiero o sottomarino.
Alcune di queste attività sono state applicate nel contesto di progetti RD europei (TRIDEC, NearToWarn, TRANSFER, ASTARTE) e sono attualmente finanziate da contratti di ricerca con il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica e con contratti di consulenza commissionata.