Modellizzazione di instabilità del pendio e frane

Lo studio delle frane riguarda le condizioni di stabilità dei pendii subaerei e submarini che determinano le proprietà morfologiche, geologiche, geotecniche e geofisiche del suolo, con sviluppo di modelli numerici che mirano alla determinazione dell’incipient failure e dei volumi coinvolti. Lo studio copre inoltre la simulazione dell’evoluzione delle frane per il calcolo di traiettorie, accelerazione e velocità dello sliding body, per stimare le zone dove si ferma e forma depositi, e l’impatto sull’ambiente. Inoltre, quando slope failure si verifica vicno a bacini acquatici o sott’acqua, i modelli calcolano l’impatto sulla massa d’acqua (vedere il caso della frana Vajont del 1963) e la generazione di maremoti (vedere il maremoto di Stromboli del 2002).

Finanziamenti

  • RFO (Università di Bologna)
  • EU Horizon 2020 Project OPERANDUM

Settori ERC

  • PE3_16 Fluid dynamics (physics)
  • PE10_4 Terrestrial ecology, land cover change
  • PE10_5 Geology, tectonics, volcanology

Responsabile scientifico

Stefano Tinti

Professore Alma Mater

Professore a contratto a titolo gratuito

Membri del gruppo

Filippo Zaniboni

Professore associato

Altri membri

  • Dr. Gianluca Pagnoni

Collaborazioni

  • CNR-ISMAR, Italy
  • INGV, Italy
  • Global Tsunami Model (GTM) network